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GRECIA ISOLA DI KITHIRA (CITERA) GENNAIO 2003 PREMESSA OBIETTIVO: conoscere il Peloponneso e svernare un pòMEZZO: Camper CI Turistico 320 del 1990 Ford motore benzina/GPL con due piccoli gavoni esterni sul retro. EQUIPAGGIO: Due pensionati Nadia e Sandro rispettivamente dal Friuli e dal Veneto PERIODO: Gennaio 2003 COSTI: Alla fine si riporta una tabella riassuntiva relativa a ogni giorno dove le spese sono ripartite in: carburante, market (spese e/o ristorante) , dormire (camping o parking), extra (musei, traghetti) INFORMAZIONI: PRIANS@LIBERO.IT oppure sul sito HTTP://MEMBERS.XOOM.IT/SAPRI oppure HTTP://PRIAN.FREEWEB.SUPEREVA.IT in tale siti ci sono ulteriori informazioni soprattutto per quanto riguarda i distributori GPL DIARIO DI VIAGGIO
...... eravamo da 15 giorni i giro per il Peloponneso ed abbiamo deciso di andare su di una isola …….di comune accordo abbiamo deciso che spendere 116 euro a/r per visitare KITHIRA forse vale la pena (306 euro a/r per CRETA sono troppi per noi) per cui decidiamo di passare una settimana a KITHIRA……. 12/1/2003 DOMENICA Km 46 da GITHIO a DIAKOFTI Al mattino si ripercorre per la seconda volta la costa a nord di GITHIO. Ogni volta si scoprono cose nuove. Un 3 Km dopo la nave arenate c'è, su di un promontorio, una chiesetta sempre aperta e dietro ci sono dei bunker in buono stato ancora con la piazzola per i cannoni. Altri 3 Km indietro, appena passato il confine GITHIO/SKALA ci sono delle spiagge vere e proprie chiamate LIDO DI SKALA. Qui ho trovato un camper francese con un attacco di luce vicino ad una fontana. Probabilmente chiedendo, e pagando, si può avere tutto. E' quasi mezzogiorno ed è ora di ritornare a GITHIO per fare il biglietto, imbarco previsto alle 14.00 Nave in ritardo di 8.00 ore, Io che avevo aspettato due giorni per fare il tragitto di giorno mi trovo a doverlo fare di notte. Ore 22.00 partenza con mare calmo ed arrivo alle 24.30. e subito a dormire. Si può dormire sullo stesso piazzale di sbarco, io invece sono andato in una delle stradine parallele al mare. 13/1/2003 LUNEDI Km 49 da DIAKOFTI a KAPSALI Oggi niente sole almeno fino a mezzogiorno. Con calma affrontiamo una bella strada (è l'unica) ed, identificato l'aeroporto, ci dirigiamo verso POTOMAS per fare spesa a mangiare. Le strade sono strette ma esiste in una piazza parcheggio segnalata che vi consiglio sia come parcheggio che per dormire. Oggi: capretto con patate. In attesa dell'arrosto sono andato in una osteria dove 1/4 di buon vino vale 1 euro. Lo servono con dei misurini in alluminio che assomigliano molto ai portafiori del cimitero. Il vino era forte e buono. Procediamo verso sud per arrivare a KAPSALI, passando per LIVADI e per KITHIRA paese. La visuale che si gode dall'alto di KITHIRA paese, da sola merita il viaggio in questa isola. Ormai è tardi e si rimanda a domani la visita per il tutto. Scendiamo a KAPSALI e dormiamo alla fine del molo dove ci sono anche dei gabinetti pubblici . La vista sul golfo con la rocca di KITHIRA paese è veramente bella. 14/1/2003 MARTEDI Km 30 da KAPSALI a AVLEMONAS Per fortuna oggi c'è un sole meraviglioso per cui il panorama assume un aspetto differente. Da KAPSALI saliamo a KITHIRA dove c'è un grande parcheggio in un ex campo da calcio e poi a piedi andiamo a visitare il paesino ed i ruderi del castello fortezza che permette di vedere KAPSALI dall'alto. Non tentate di andarci in camper, ho provato ma ho dovuto far marcia indietro. Dopo aver mangiato risaliamo verso nord passando per LIVADI e a FRATSIA deviamo verso est per andare a PALEOPOLI e poi a AVLEMONAS dove, oltre al porticciolo, c'è un ampio lungomare dove ci fermiamo per dormire. Domani visiteremo la parte ovest. 15/1/2003 MERCOLEDI Km 68 da AVLEMONAS ad AGIA PELAGIA Giornata calda e mare calmo invitano ad una bella passeggiata. Alle 10 partenza sempre costeggiando est per DIAKOFTI. Bei panorami dall'alto, ci si allaccia alla nuova strada per cui si arriva al bivio per l'aeroporto. Da qui si punta per ARONIADIKA e poi a sud. Poco dopo troviamo un bivio per MILOPOTAMOS con un campanile strano, una piazzetta e forse 10 abitanti. Si prosegue per la fortezza convento , ancora un paio di Km di strade strette ma senza traffico e si arriva davanti al castello in parte abbandonato. Si tratta molto probabilmente di una fortezza veneta (visto il leone che troneggia all'ingresso) di dimensioni notevoli, viste le mura e le case che sono state costrute utilizzando gli interni della fortezza. All'interno si contano una decina di piccole chiese, probabilmente la fortezza, col tempo, si è trasformata in un luogo di eremitaggio. Lasciamo MILOPOTAMOS per scendere a sud al convento di MIRTIDION . Attenzione che c'è un punto della strada con un arco di roccia che alcuni camper non possono passare. Io, con calma, ce l'ho fatta (mansardato CI) , vedi foto. Nella zona del convento è pieno di mirto che qui, nei pressi del convento, assume l'aspetto di piccoli alberi. Ci sono 60 celle ma non ho visto un frate, in compenso mi hanno aperto la vecchia chiesa ed ho visto sia l'interno che i numerosi exvoto dei fedeli. Ritornati in statale ci dirigiamo verso AGIA PELAGIA ripassando per POTAMOS. Ad AGIA PELAGIA decidiamo di fermarci per dormire sul lungomare vicino al molo ed ai servizi con acqua. 16/1/2003 GIOVEDI Km 47 da AGIA PELAGIA a DIAKOFTI AGIA PELAGIA non è più porto di sbarco per le navi, lo scalo è stato spostato da alcuni anni a DIAKOFTI per cui si ha un senso di abbandono soprattutto di inverno. C'è un solo negozietto ed una decina di famiglie mentre dalla cartellonistica si riscontrano 6 alberghi e numerose room to let. Ci sono tre spiagge servite di doccia che probabilmente d'estate saranno piene. Ci spostiamo ulteriormente verso nord per raggiungere la punta estrema. La strada dopo grandi salite e discese ci porta a PLATIA AMMOS. Il paesino, simile ad AGIA PELAGIA con meno alberghi e con un litorale più bello ed un molo con un paio di barche. Siamo di fronte a NEAPOLIS, infatti il continente si vede molto bene. C'è un solo locale aperto sul molo i cui padroni, marito e moglie, stanno riordinando le reti da pesca. Fa caldo, pranziamo in riva al mare, arriva una coppia di turisti che fanno il bagno. Hanno il fisico che non ho io. Dopo il riposino torniamo indietro per AGIA PELAGIA fino a PATOMOS. Qui comperiamo il capretto da cucinare alla piastra ed andiamo direttamente al mare a DIAKOFTI dove ci fermiamo per mangiare e dormire al piccolo molo. 17/1/2003 VENERDI Km 6 da DIAKOFTI a GITHIO DIAKOFTI è un porto con poche case abitate (d'inverno) un vecchio molo con 4 barche ed un nuovo grosso molo nuovo per attracco navi (4 alla settimana). Sono tutti pescatori ma nessuno vende il pescato. Solo uno ci regala un polipo da 1/2 kilo preso sotto i nostri occhi al molo. Dopo lungo sbattimento (almeno 40 colpi) e 10 m' di sfregamento ce lo portiamo in camper. Non lo faccio alla piastra come usano in Grecia perché diventa duro, lo faccio bollire alla portoghese per quasi un'ora sul fornellino fuori camper. Ricambio il gentile pescatore con una bottiglia di vino del Collio, speriamo sia gradito. Ho notato che in una delle piccole case di un pescatore c'è un tavolo dove si riuniscono i pescatori. Sono andato anch'io, è una specie di bar, senza insegne, a mezzogiorno hanno cominciato a mangiare insalate varie ed ho notato che i giri di bibite erano a base di uzo e di metaxa. La nave parte in ritardo di un'ora (la nave veniva da CRETA) e sbarchiamo a GITHIO che c'è ancora luce. Lungo tutto il viaggio si è preso il sole in plancia, controllando tutta la costa col binoccolo. Scesi a GITHIO e fatta una veloce spesa sul molo, si parte verso ovest ma dopo 5 Km ci si ferma su un lungomare (poco prima dei due campeggi) molto difficile da rilevare ma che io conoscevo dai giri precedenti per mangiare e dormire. |