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Islanda
con il tuo camper tra ghiacci e lava ...

La nostra proposta:
Viaggio in gruppo di camper, durata due settimane in Islanda, dall'Italia circa 25 giorni.


  Prossime partenze 

 
4 - 25 luglio 2023 
26 ago. - 16 set. 2023 
Per i prezzi richiedete l'invio immediato dell'informativa completa tramite il pulsante "Informazioni".


La destinazione:
L'Islanda è un'isola dominata dalla natura, dalle forze del ghiaccio e del fuoco che si combattono in questo lembo di terra da tempo immemorabile. L'uomo vi abita da un millennio, spesso con grandi difficoltà, anche se al giorno d'oggi il popolo islandese ha ormai raggiunto un benessere tale da rendere l'Islanda una delle mete turistiche più care.
Vulcani e sorgenti calde, come gli stupefacenti geyser, e grandi spaccature nel terreno, dimostrano che sotto questa terra la lava è sempre pronta a sgorgare man mano che le due piattaforme continentali si allontanano. I grandi ghiacciai arrivano quasi al mare, mentre le acque del disgelo formano fiumi con grandi e piccole cascate che sono, insieme alle fattorie isolate, una caratteristica del paesaggio. Il mare si infrange contro alte scogliere o grandi spiagge dalla sabbia nerissima, dove uccelli marini e foche si fermano a riposare.
cascata di Svartifoss
Quota di partecipazione per 2 persone in camper: 5.990 euro (luglio), 5.890 (agosto), 4.990 (settembre)
Richiedi l'invio dell' informativa completa per sapere come iscriversi, cosa comprende questa quota e tutte le informazioni utili.


Programma 5 - 26 luglio 2023

con tappa alle isole Faroer prima del ritorno

1° - 2° giorno

Hirtshals

Appuntamento al porto di Hirtshals (Nord Danimarca, 1.600 km da Milano, 2.200 km da Roma) alle 07: 00, ma si potrà viaggiare in gruppo sin dall’Italia con appuntamento a Vipiteno 3 giorni prima. Imbarco e inizio del viaggio in Islanda in camper. Partenza nave ore 09: 30. Il secondo giorno è di navigazione, durante il quale ci saranno dei briefing illustrativi circa l’itinerario e l’organizzazione delle tappe.

3° giorno

Egilssadir - Dettifoss - Mivatn

Si sbarca a Seydisfjordur (Islanda) alle ore 9: 30. Svolte le pratiche doganali, l’avventura nella terra del ghiaccio e del fuoco ha inizio attraversando una serie di vallate e scenari lunari, lungo la costa est dell’isola. Si attraversa l’area desertica di Grjot, ondulata ed apparentemente senza confini per raggiungere Dettifoss, la cascata con la maggior portata d’acqua d’Europa e Selfoss meno imponente ma molto scenografica. Al termine della visita trasferimento al Lago Mivatn. Pernottamento in campeggio.

4° giorno

Myvatn e dintorni

Ci dedichiamo alla scoperta dei dintorni del lago Myvatn, ricco di bellezze naturali, iniziando con la zona di Namaskard caratterizzata da soffioni e pozze di fanghi ribollenti. Passiamo poi alla zona geotermica di Krafla, con la doverosa visita al cratere spento di Viti ed alla zona di Leirhnjukur ancora attiva con le sue colate di lava, visitiamo la fessura di Grotaja con pozze di acqua bollente e tante altre “stravaganze” naturali. Bagno serale facoltativo nella Myvatn Nature Baths, più piccola e meno conosciuta della celebre Laguna Blu di Rejkayavik, ma forse proprio per questo assolutamente più rilassante… specie dopo una giornata di camminate… Pernottamento in campeggio.

5° giorno

Escursione al vulcano Askja

Con un autobus 4x4 partiamo alla volta della caldera del Vulcano Askja (escursione facoltativa). Imboccata la pista F88 riservata solo ai 4x4, seguendo per lunghi tratti la sponda del fiume Jokulsa a Fjollum, attraversiamo il deserto islandese, composto da lava, cenere e pomice. Diverse le soste fotografiche lungo il trasferimento, per poi effettuare una piacevole camminata attraverso l’immensa caldera del Vulcano Askja, 50 chilometri quadrati di autentico spettacolo della natura originatosi alla fine dell’Ottocento e al cui interno è ospitato il lago Oskjuvatn, il lago più profondo d’Islanda. Da un eruzione successiva, invece, si è formato un secondo cratere molto più piccolo, il Viti, con un minuscolo laghetto di acqua calda all’interno dove è possibile fare un piacevolissimo bagno ristoratore. Osservando l’intera area è facile comprendere la misteriosa e tremenda forza della natura. Ritorno al campeggio in serata.

6° giorno

Myvatn - Godafoss - Akureyri - Grettislaug

Ci trasferiamo lungo la costa nord, fra vallate verdi e profondi fiordi, per visitare la splendida cascata “degli Dei”: Godafoss. Breve trasferimento per raggiungere Akureyri. Visita del la seconda cittadina islandese e al rigoglioso giardino botanico. Nel pomeriggio attraversiamo scenari tipicamente islandesi, con piccoli villaggi e fattorie, e passiamo nella profonda valle di Oxnadalur. Durante il trasferimento non manchiamo la visita(facoltativa) alla più bella delle fattorie islandesi, Glaumbaer, dal tetto in erba è oggi trasformata in museo del folclore. Pernottamento in area di campeggio con piscina naturale all’aperto.

7° giorno

Grettislaug - Vatnsnes - Arnastapi

Raggiungiamo la penisola di Vatnsnes dove, con una piacevole passeggiata è possibile avvistare una colonia di foche. Successivamente attraversiamo paesaggi fiabeschi degni delle più classiche leggende islandesi, con i suoi micro-villaggi e fattorie, nel tardo pomeriggio ci attende una piacevole passeggiata sulla frastagliata costa nel villaggio di Arnastapi. Pernottamento in campeggio.

8° giorno

Arnastapi - Stykkisholmur - Reykjavik

Alternando visite singolari a brevi trasferimenti concludiamo, in mattinata, il periplo della primitiva costa della penisola dello Snaefellsnes con una visita al faro di Stykkisholmur. Al termine trasferimento in direzione di Reykjavik, la capitale. Possibilità di trascorrere la serata in centro città. Pernottamento libero in parcheggio

ghiacciaio nello Skaftafell

9° giorno

Reykjavik - Phingvellir

Visita della vivace capitale. Il clima mite, i negozi, i ristoranti e le birrerie sono ottimi motivi che ci portano a trascorrere l’intera mattinata in questa accogliente cittadina. Pranzo e primo pomeriggio libero da dedicare allo shopping e/o all’escursione per avvistare le balene. Lasciamo la capitale nel tardo pomeriggio. Raggiungiamo e visitiamo il parco di Phingvellir, unico punto al mondo dove si può ammirare un tratto emerso della dorsale oceanica, ossia la frattura che divide la faglia continentale europea da quella americana. Pernottamento in campeggio.

10° giorno

Thingvellir - Geysir - Gulfoss - Selfoss

Proseguiamo il viaggio con la visita alla zona di Geysir ed all’imponente cascata di Gulfoss. Pomeriggio libero con possibilità di bagno in piscina attrezzata. Pernottamento in campeggio a Selfoss, il più grande centro della costa meridionale.

11° giorno

Escursione alla valle del Landmannalaugar

Seconda escursione in bus alla scoperta dell’antichissima valle del Landmannalaugar che racchiude moltissimi percorsi trekking, alcuni dei quali catalogati fra i primi dieci più belli al mondo! Questo affascinante percorso verso il Landmannalaugar ci permette di scoprire angoli di incredibile bellezza, dai contrasti molto forti e di vivere emozioni uniche. Questo luogo stupisce per la varietà di colori delle sue rocce e delle colline circostanti formate da rioliti ed ossidiana: dal bianco al giallo, dal rosso al verde, dal blu al nero, passando per tutte le sfumature del grigio. Dal rifugio parte un piacevole trekking lungo un itinerario che attraversa fumarole, sorgenti calde, laghi limpidi e calotte glaciali, colline ricoperte da muschi e licheni dai colori più improbabili. Un meritato bagno, in un fiume d’acqua calda, ci aspetta prima di fare ritorno ai camper. Pernottamento in campeggio a Selfoss.

12° giorno

Selfoss - Seljalandsfoss - Glufrafoss - Skogafoss

Ripartiamo per la scoperta di tre bellissime cascate: Seljalandsfoss, che si getta da una scarpata rocciosa con 54 metri di caduta e dove?possibile camminare dietro la sua cortina d?cqua, Glufrafoss, la cascata?ascosta? meno frequentata ma di grande fascino e la tonante Skogafoss, alta ben 62 mt, che segna l?nizio del percorso trekking da Fimmvorduh?s fino a Th?smork. Qui ci aspetta una camminata lungo un sentiero per scoprire una serie di cascate di tutte le forme e dimensioni. Visita facoltativa allo Skogar Folk museum. Al termine delle visite bagno ristoratore facoltativo? Abbiamo la possibilit?di raggiungere, con pochi km e con un trekking leggero di circa 10-15 minuti, una piscina gratuita poco conosciuta che si trova in una stretta valle, incastonata nei monti ai piedi del ghiacciaio Eyjafjallajokull. Pernottamento in campeggio.

cascata Skogafoss

13° giorno

Skogafoss - Sólheimajokull - Dyrholaey - Vik - Kirkjubaejarklaustur

Breve trasferimento e semplice camminata verso le falde del ghiacciaio Sólheimajokull, parte del Myrdalsjokull il quarto più grande d’Islanda con una superficie di circa 600 km2. Il ghiacciaio ricopre il vulcano Katla, uno dei vulcani più temuti in Islanda. Subito dopo ci aspetta l’incantevole promontorio di Dyrholaey noto per il suo arco naturale a sbalzo sul mare dove in estate nidificano le “pulcinella di mare”. Passeggiata e sosta pranzo nella vicina spiaggia vulcanica di Reynisfjara con imponenti colonne di basalto. Nel pomeriggio proseguiamo lungo la Ring Road attraverso le nere spiagge nelle vicinanze di Vík e i campi di lava di Eldhraun per raggiungere Kirkjubaejarklaustur. Pernottamento in campeggio.

14° giorno

Escursione al vulcano Laki

Ultima escursione facoltativa in bus 4x4 per raggiungere e visitare il “vulcano” Laki e la lunga frattura eruttiva di Lakagigar. Il vulcano, la cui eruzione nel 1783 causò immense tragedie alla popolazione, fu così violenta che la sua cenere invase vaste porzioni d’Europa e i fumi oscurarono a lungo la luce del sole causando un tale sconvolgimento climatico da provocare carestie anche in Inghilterra e Francia. Un paesaggio di una bellezza unica e sconvolgente rende la nostra escursione indimenticabile: 125 crateri si allineano su un’unica frattura lunga 25 km da cui fuoriuscì il più grande flusso lavico mai avvenuto in una singola eruzione! Lungo la via del ritorno effettuiamo una sosta al Fjadrargljufur, considerato uno dei più bei canyon del mondo, formatosi circa 9.000 anni fa. Attraversato dal fiume Fjadra, il canyon, lungo circa 2 km e profondo circa 100 m, offre panorami mozzafiato. Pernottamento in campeggio.

15° giorno

Skogafoss - Skaftafell - Jokulsarlon

Giornata di grandi emozioni, guidando su un lungo tratto completamente ristrutturato dopo essere stato distrutto, nel 1996, dallo scioglimento di una parte del ghiacciaio Vatnajokull, in seguito ad una eruzione subglaciale raggiungiamo il parco nazionale dello Skaftafell. Effettuiamo un piacevole trekking, alla portata di tutti, alla cascata di Svartifoss, le cui acque precipitano da una parete verticale di basalto colonnare. Da qui, si prosegue per il belvedere di Sjonarker per ammirare alcune propaggini del ghiacciaio più grande d’Europa, il Vatnajokull. Nel pomeriggio ci attende la visita alla “Gemma d’Islanda” ossia alla Baia di Jokulsarlon dove galleggiano enormi e multicolori iceberg in attesa del loro lento scioglimento nel lungo cammino verso il mare. Singolare escursione facoltativa fra gli iceberg con un mezzo anfibio. Pernottamento nei pressi della baia dove abbiamo modo di avvistare le foche che popolano la zona.

laguna di Jokulsarlon

16° - 17° giorno

Jokulsaron - Seydisfiordur

Raggiungiamo prima Hofn, porto della costa meridionale con importanti impianti per il trattamento e la conservazione del pesce, proseguendo poi verso nord e seguendo il versante sud-ovest della costa islandese, attraversiamo tipici villaggi di pescatori, dove la vita scorre, ancora oggi, al ritmo delle reti e delle gasse. Arrivo nel tardo pomeriggio a Seydisfiordur e pernottamento in area di sosta. La mattina del 17° giorno operazioni di imbarco sulla motonave Norrona.

18° giorno

Isole Far Oer (sosta)

Arrivo e visita delle principali bellezze dell’incantevole arcipelago delle isole Isole Far Oer dominato da una natura sorprendente e suggestiva. Visita della cittá di Thórshavn, il “porto di Thor”, in onore del dio norvegese del tuono e del fulmine, che con i suoi 19.000 abitanti è considerata la capitale più piccola al mondo: le suggestive zone storiche di Reyn e Tinganes con le loro stradine e le piccole case dai tetti d‘erba. Pernottamento libero

19° e 20° giorno

Isole Far Oer (sosta)

Un breve trasferimento ci porta a Kirkjubour dove visitiamo la fattoria di Roykstovan che risale a circa 900 anni fa, i reperti della Cattedrale di San Magnus e la Chiesa di Olav costruita nel 1111. Successivamente ci aspettano il fiordo, la spiaggia e il pittoresco villaggio di Saksun. Attraversiamo poi il ponte Atlantic Ocean, che collega l’isola di Stremoy con l’isola di Eysturo, per scoprire il villaggio di Eidi e le sue ripide e frastagliate scogliere e infine il caratteristico villaggio di Gjógv, conosciuto per il suo porto naturale, dove ci aspetta la visione della cima piú alta delle Isole Faroe, Slættaratindur (882 m). Pernottamento libero o in campeggio. Nella sera del 20° giorno ci aspetta il nuovo imbarco per l’ultima tratta che ci riporta in Danimarca.

21° - 22° giorno

Arrivo in Danimarca

Giornata di navigazione con arrivo il 22° giorno alle ore 09: 30 ad Hirtshals, Danimarca. Rientro libero in Italia.

Programma 26 agosto - 16 settembre 2023

(senza tappa alle isole Faroer)

1°-2°-3° giorno

Hirtshals

Appuntamento al porto di Hirtshals (Nord Danimarca, 1.600 km da Milano, 2.200 km da Roma) alle 011: 00, ma si potrà viaggiare in gruppo sin dall’Italia con appuntamento a Vipiteno 3 giorni prima. Imbarco e inizio del viaggio in Islanda in camper. Partenza nave ore 15.00. Il secondo giorno e il terzo sono di navigazione, durante il quale ci saranno dei briefing illustrativi circa l’itinerario e l’organizzazione delle tappe.

4° giorno

Egilssadir - Dettifoss - Mivatn

Si sbarca a Seydisfjordur (Islanda) alle ore 9: 00. Svolte le pratiche doganali, l’avventura nella terra del ghiaccio e del fuoco ha inizio attraversando una serie di vallate e scenari lunari, lungo la costa est dell’isola. Si attraversa l’area desertica di Grjot, ondulata ed apparentemente senza confini per raggiungere Dettifoss, la cascata con la maggior portata d’acqua d’Europa e Selfoss meno imponente ma molto scenografica. Al termine della visita trasferimento al Lago Mivatn. Pernottamento in campeggio.

5°-6° giorno

Myvatn e dintorni

Ci dedichiamo alla scoperta dei dintorni del lago Myvatn, ricco di bellezze naturali, iniziando con la zona di Namaskard caratterizzata da soffioni e pozze di fanghi ribollenti. Passiamo poi alla zona geotermica di Krafla, con la doverosa visita al cratere spento di Viti ed alla zona di Leirhnjukur ancora attiva con le sue colate di lava. Saliamo sull’antico cratere di Hverfell, dal colore nero intenso. La sua forma conica quasi perfetta e i suoi oltre 400 metri di altezza e 1.000 di diametro lo rendono riconoscibile da molto lontano. Grjótagjá, una piccola grotta lavica in cui un laghetto d’acqua calda regala riflessi inaspettati, Dimmuborgir, il cui nome significa Fortezza Oscura, un labirinto di formazioni laviche posto sulla sponda orientale del lago, gli pseudocrateri di Skútustaðir, un promontorio in cui si notano alcune forme coniche con un cratere centrale e tanto altro ancora… Bagni serali facoltativi nella Myvatn Nature Baths, più piccola e meno conosciuta della celebre Laguna Blu di Rejkayavik, ma forse proprio per questo più rilassante… specie dopo una giornata di camminate… Pernottamenti in campeggio.

7° giorno

Myvatn-Husavik-Myvatn

Ci muoviamo in direzione di Husavik, piccolissimo villaggio di pescatori dove, dopo una passeggiata per il villaggio e la visita al museo dei cetacei, ci aspetta un’escursione in barca con un singolare safari fotografico alle balene che transitano nelle vicinanze del fiordo, a bordo di tipici pescherecci islandesi riconvertiti ad uso turistico. Ritorno nel pomeriggio al campeggio del lago Myvatn.

8° giorno

Myvatn - Godafoss - Akureyri - Grettislaug

Ci trasferiamo lungo la costa nord, fra vallate verdi e profondi fiordi, per visitare la splendida cascata “degli Dei”: Godafoss. Breve trasferimento per raggiungere Akureyri. Visita del la seconda cittadina islandese e al rigoglioso giardino botanico. Nel pomeriggio attraversiamo scenari tipicamente islandesi, con piccoli villaggi e fattorie, e passiamo nella profonda valle di Oxnadalur. Durante il trasferimento non manchiamo la visita(facoltativa) alla più bella delle fattorie islandesi, Glaumbaer, dal tetto in erba è oggi trasformata in museo del folclore. Pernottamento in campeggio con piscina naturale all’aperto.

9° giorno

Grettislaug - Vatnsnes - Stykkisholmur

Raggiungiamo la penisola di Vatnsnes dove, con una piacevole passeggiata, è possibile avvistare una colonia di foche. Successivamente attraversiamo paesaggi fiabeschi degni delle più classiche leggende islandesi, con i suoi micro-villaggi e fattorie, nel tardo pomeriggio ci attende una vista della cittadina e del faro di Sykkisholmur. Pernottamento in campeggio.

10° giorno

Stykkisholmur - Arnastapi - Husafell

Alternando visite singolari a brevi trasferimenti concludiamo, in mattinata, il periplo della primitiva costa della penisola dello Snaefellsnes con una visita al faro di Stykkisholmur. Nel pomeriggio proseguiamo verso sud con una deviazione in direzione di Husafell, luogo di villeggiatura degli abitanti di Reykjavik. Pernottamento in campeggio.

ghiacciaio nello Skaftafell

11° giorno

Husafell - Reykjavik

In mattinata scopriamo le cascate di Haraunfossar e Barnafoss. Nel pomeriggio trasferimento in direzione di Reykjavik, la capitale. Possibilità di trascorrere la serata in centro città. Pernottamento libero in parcheggio

12° giorno

Reykjavik - Phingvellir

Visita della vivace capitale. Il clima mite, i negozi, i ristoranti e le birrerie sono ottimi motivi che ci portano a trascorrere l’intera mattinata in questa accogliente cittadina. Pranzo e primo pomeriggio libero. Nel tardo pomeriggio raggiungiamo e visitiamo il parco di Phingvellir, unico punto al mondo dove si può ammirare un tratto emerso della dorsale oceanica, ossia la frattura che divide la faglia continentale europea da quella americana. Pernottamento in campeggio.

13° giorno

Phingvellir - Geysir - Gulfoss - Selfoss

Proseguiamo il viaggio con la visita alla zona di Geysir ed all’imponente cascata di Gulfoss. Pomeriggio libero con possibilità di bagno in piscina attrezzata. Pernottamento in campeggio a Selfoss, il più grande centro della costa meridionale.

14° giorno

Escursione alla valle del Landmannalaugar

Imbocchiamo la pista sterrata che ci porta nell’antichissima valle del Landmannalaugar che racchiude moltissimi percorsi trekking, alcuni dei quali catalogati fra i primi cinque più belli al mondo! Incontriamo subito il vulcano Hekla, forse il vulcano più famoso d’Islanda, ricordato fin dal Medioevo come la “Porta dell’inferno”. Questo affascinante percorso verso il Landmannalaugar ci permette di scoprire angoli di incredibile bellezza, dai contrasti molto forti e di vivere emozioni uniche. Questo luogo stupisce per la varietà di colori delle sue rocce e delle colline circostanti formate da rioliti ed ossidiana: dal bianco al giallo, dal rosso al verde, dal blu al nero, passando per tutte le sfumature del grigio. Giunti al rifugio ci aspetta un piacevole trekking lungo un itinerario che attraversa fumarole, sorgenti calde, laghi limpidi e calotte glaciali, colline ricoperte da muschi e licheni dai colori più improbabili. Prima di rientrare ai camper un fiume d’acqua calda ci aspetta per trascorrere a mollo le ultime ore del pomeriggio, per un meritato bagno-relax. Pernottamento in campeggio a Selfoss.

cascata Skogafoss

15° giorno

Selfoss - Seljalandsfoss - Kvernufoss- Skogafoss

Ripartiamo per la scoperta di tre bellissime cascate: Seljalandsfoss, che si getta da una scarpata rocciosa con 54 metri di caduta e dove è possibile camminare dietro la sua cortina d’acqua e la tonante Skogafoss, alta ben 62 mt, che segna l’inizio del percorso trekking da Fimmvorduháls fino a Thórsmork. Visita facoltativa allo Skógar Folk Museum, un’ esposizione di oltre 6000 pezzi tra cui strumenti, attrezzature agricole e per la pesca, artigianato, documenti e… anche case coloniche. e… da dove parte il sentiero che, con una piacevole passeggiata, ci porta nell’anfiteatro antico di rocce nere dove precipita la spumeggiante Kvernufoss. Lungo il percorso possibile sosta al LAVA Centre, un museo interattivo, dove, grazie ad un itinerario multimediale, si possono comprendere la nascita dell’Islanda, il movimento delle placche tettoniche e i principali fenomeni che la rendono una terra unica. Possibile escursione a piedi di circa 7 km per raggiungere il relitto aereo di un DC-3 della US Navy abbandonato dopo un atterraggio di emergenza sulla sperduta spiaggia nera di Sólheimasandur. Pernottamento in campeggio.

16° giorno

Skogafoss - Sólheimajokull - Dyrholaey - Vik - Kirkjubaejarklaustur

Breve trasferimento e semplice camminata verso le falde del ghiacciaio Sólheimajokull, parte del Myrdalsjokull il quarto più grande d’Islanda con una superficie di circa 600 km2. Il ghiacciaio ricopre il vulcano Katla, uno dei vulcani più temuti in Islanda. Subito dopo ci aspetta l’incantevole promontorio di Dyrholaey noto per il suo arco naturale a sbalzo sul mare dove in estate nidificano le “pulcinella di mare”. Passeggiata e sosta pranzo nella vicina spiaggia vulcanica di Reynisfjara con imponenti colonne di basalto. Nel pomeriggio proseguiamo lungo la Ring Road attraverso le nere spiagge nelle vicinanze di Vík e i campi di lava di Eldhraun per raggiungere Kirkjubaejarklaustur. Pernottamento in campeggio.

17° giorno

Kirkjubajarklaustur - Fjadrargljfur - Skaftafell

Visita al canyon di Fjadrargljufur, considerato uno dei più bei canyon del mondo, formatosi circa 9.000 anni fa. Attraversato dal fiume Fjadra, il canyon, lungo circa 2 km e profondo circa 100 m, offre panorami mozzafiato. Nel pomeriggio, guidando su un lungo tratto completamente ristrutturato dopo essere stato distrutto, nel 1996, dallo scioglimento di una parte del ghiacciaio Vatnajokull, in seguito ad una eruzione subglaciale raggiungiamo il parco nazionale dello Skaftafell. Pernottamento in campeggio.

laguna di Jokulsarlon

18° giorno

Skaftafell - Jokulsarlon

Giornata di grandi emozioni. Raggiungiamo il parco nazionale dello Skaftafell dove effettuiamo un piacevole trekking, alla portata di tutti, alla cascata di Svartifoss, le cui acque precipitano da una parete verticale di basalto colonnare. Nel pomeriggio ci attende la visita alla “Gemma d’Islanda” ossia alla Baia di Jokulsarlon dove galleggiano enormi e multicolori iceberg in attesa del loro lento scioglimento nel lungo cammino verso il mare. Singolare escursione facoltativa fra gli iceberg con un mezzo anfibio o con gommoni da prenotare in fase d'iscrizione. Pernottamento nei pressi della baia dove abbiamo modo di avvistare le foche che popolano la zona.

19° giorno

Jokulsaron - Seydisfiordur

Raggiungiamo prima Hofn, porto della costa meridionale con importanti impianti per il trattamento e la conservazione del pesce, proseguendo poi verso nord e seguendo il versante sud-ovest della costa islandese, attraversiamo tipici villaggi di pescatori, dove la vita scorre, ancora oggi, al ritmo delle reti e delle gasse. Arrivo nel pomeriggio a Seydisfiordur e imbarco sulla motonave Norrona. Partenza alle 20.00. Pernottamento a bordo

20° - 21° - 22° giorno

Arrivo in Danimarca

Giornate di navigazione con arrivo il 22° giorno alle ore 11.00 ad Hirtshals, Danimarca. Rientro libero in Italia.

Foto di alcune passate edizioni

Agosto 2013
Agosto 2011
Luglio 2011
Agosto 2006
Agosto 2004
Agosto 2003


 


Il presente viaggio è organizzato da Il Tropico del Camper s.r.l.


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