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Viaggiare in nave

Alcune note per viaggiatori fai da te e no, per ottimizzare i propri viaggi in nave.

In questa pagina:
Acquisto del biglietto navale - Check-in - Imbarco - Navigazione - Sbarco

Vedi anche: viaggiare all'estero con il proprio veicolo - viaggiare con animali in nave

Acquisto del biglietto.

La prima cosa da fare per compiere un viaggio in nave è naturalmente l'acquisto del biglietto. Noi in questa pagina ci riferiamo principalmente ai traghetti di lunga percorrenza, cioè quelli che collegano due nazioni diverse. Per i traghetti che invece collegano le isole alla terraferma invece le cose sono più semplici.
Quando acquistate un biglietto dovete tener presente le seguenti voci che concorrono a determinare il prezzo: sistemazione passeggeri, veicolo, surcharge carburante, tasse portuali, sconto ritorno. Naturalmente vi possono essere tariffe speciali per famiglie o gruppi.
La sistemazione può essere, in ordine di costo:
- passaggio ponte: nessuna sistemazione per dormire
- poltrone pullman: un posto in una grande sala dotata di poltrone tipo pullman o aereo (leggermente reclinabili). - cabina quadrupla, tripla, doppia, suite; in genere tutte dotate di bagno con doccia. Se non riempite la cabina da soli, ad esempio scegliete cabina quadrupla e siete in due, allora vi verranno assegnate cabine separate uomini da donne, da dividere con altri passeggeri dello stesso sesso. Le cabine, tranne le suite, sono tipicamente delle cabine con doppio letto a castello.
- cabine interne o esterne; le cabine interne non hanno oblò, quelle esterne invece hanno un oblò verso l'esterno (ma potreste vedere una scialuppa di salvataggio)
Per il veicolo in genere si paga a seconda dell'altezza e della lunghezza.
Il surcharge carburante è imitato da quello delle compagnie aeree e permette di far alzare il prezzo dei biglietti prenotati ma non ancora emessi. Le tasse portuali invece sono in misura diversa a seconda dei porti di imbarco e di sbarco ma comunque sono sempre presenti. In alcuni casi sono incluse nel prezzo del biglietto, ma a volte vanno pagate al porto durante il check-in. Le tasse si applicano a tutti i passeggeri (anche i neonati che non pagano il biglietto) ed a tutti i veicoli.
Quasi sempre se acquistate un biglietto di andata e ritorno vi è uno sconto sulla tariffa di ritorno.
Negli ultimi tempi anche le compagnie di navigazione fanno una politica dei prezzi molto dinamica: a volte offrono biglietti a prezzi molto bassi, ovvero fanno variare le tariffe di settimana in settimana a seconda di come vanno le vendite.
Comunque i biglietti si possono acquistare su internet, ovvero presso un'agenzia di viaggio. Se siete convinti che non vi siano rischi di trovare la nave piena potete anche acquistare il biglietto in porto.
Alcuni portali internet per la vendita di biglietti che si affiancano alle singole compagnie di navigazione: - http://www.traghettiamo.it/
- http://www.traghettionline.it/
Per acquistare il biglietto in porto, tenete presente che a volte occorre andare prima presso l'agenzia che rappresenta la compagnia di navigazione, che non sempre è vicinissima alla zona portuale. Altre volte all'interno della zona portale vi sono dei chioschi o degli uffici di rappresentanza di tutte le compagnie che utilizzano quello scalo. Nei porti moderni vi è un grande edificio, denominato Stazione Marittima che contiene gli uffici delle compagnie di navigazione e diversi altri servizi: ristoro, banche, negozi duty free ecc.

 

In porto: check-in

Anche se avete già il biglietto prima di partire in nave spesso occorre fare un check-in, cioè presentarsi all'ufficio della compagnia o del suo rappresentante. A seconda dei casi questo deve avvenire da una a tre ore prima dell'orario previsto per la partenza. Se non vi presentate al check-in entro il tempo stabilito in teoria la compagnia di navigazione può vendere il vostro posto ad altri clienti, ad esempio a quelli in lista di attesa. In effetti questo viene fatto in genere poco prima della partenza della nave.
Durante il check-in vi verrà controllato non solo il biglietto ma anche eventuali documenti indispensabili, come passaporti (se la nave è diretta all'estero).
Se imbarcate anche il vostro mezzo di trasporto vi possono chiedere libretto di circolazione (a volte per controllare le caratteristiche del mezzo in corrispondenza con la tariffa applicata).
Alla fine vi verranno consegnati i documenti necessari al viaggio che in genere sono:
- carta di imbarco (una per ogni persona + una per il mezzo di trasporto). Potrebbe anche essere lo stesso bilgietto timbrato o vistato.
- un cartello con la destinazione, da mettere sul parabrezza per facilitare le operazioni di imbarco, dall'instradamento nel porto alla posizione nei ponti interni della nave (quando fa più scali).
- a volte una chiave magnetica di accesso alla cabina
- dei moduli da riempire prima di passare il controllo passaporti e doganale
Per quanto riguarda la chiave della cabina (se la avete), potrebbe essere intergrata nella carta di imbarco (che ha una banda magnetica), oppure essere una carta a parte, oppure potrebbe esserevi consegnata sulla nave, alla reception o dal cameriere che vi accompagna alla cabina.

 

Imbarco

Una volta che avete la carta di imbarco potete procedere con l'imbarco. Se siete a piedi potrebbe essere che l'imbarco va fatto da passerelle che uniscono la nave al molo o all'edificio della stazione marittima, cioè senza passare dai ponti garage. Comunque bisogna effettuare il controllo dei passaporti alla polizia. Se siete in auto o in camper invece dovete incolonnarvi con gli altri veicoli ed attendere che siate instradati dentro la nave nei ponti garage. Qualche volta solo l'autista si imbarca con il veicolo, mentre gli altri passeggeri salgano a piedi.
Fate attenzione mentre siete sul molo per l'imbarco a trovarvi nella zona giusta, chiedete a chi vi precede dove è diretto per essere sicuri di non finire bloccati nella fila della nave sbagliata o essere messi nel ponte garage che corrosponde ad uno scalo diverso dal vostro.
Se la nave ha una destinazione estera dovrete prima di imbarcarvi passare il controllo dei passaporti e quello doganale. Il primo controllo serve a verificare la validità del passaporto, se siete interdetti dall'espatrio (ad esempio indagati) o addirittura ricercati, comunque a registrare il vostro passaggio.
Il secondo controllo è incentrato sulle cose che portate, incluso il mezzo di trasporto. Quindi controllo del libretto di circolazione, verifica del contenuto del mezzo.
Se si tratta di un tragitto di rientro in Europa, siete soggetti alle attenzioni dei clandestini. Quindi controllate, fin da quando arrivate nei dintorni del porto, che nessuno si nasconda sotto il vostro camper o sul tetto, o nei gavoni. In genere la dogana farà un controllo accurato per evitare che il vostro veicolo nasconda clandestini.
Quando entrate con il veicolo all'interno della nave verrete diretti verso un ponte garage, che potrebbe essere ad un livello superiore o inferiore al molo. Rampe interne e grandi piattaforme ascensore sono usate per portare i veicoli ai ponti superiori ed inferiori. Le norme (quasi sempre rispettate) prevedono che i ponti garage rimangano chiusi durante tutta la navigazione, che i mezzi debbano essere posteggiati con freno a mano tirato e prima marcia inserita, senza antifurti con allarme, e che il gas debba essere chiuso.
Se avete il frigo del camper pieno potreste avere delle difficoltà a mantenere il cibo. In alcuni casi nei ponti auto vi sono prese elettriche a 220 V, ma a volte sono a 380 V (per i tir frigoriferi). In generale dovete sempre prevedere che il vostro frigo potrebbe essere spento per la durata della traghettata e che quindi surgelati ed altro debba essere consumato appena sbarcati.
Un metodo che ho a volte usato per il frigo è il seguente. Si stacca la spina del frigo dalla presa. In genere il frigo è collegato all'impianto interno a 220 V, quello che si attiva quando nei campeggi ci si allaccia alla corrente, tramite una spina inserita in una presa nascosta in qualche gavone o pensile. Si accende l'inverter e si collega il frigo all'inverter. Per fare questo dovete possedere un inverter da 300-400 Watt cioè adatto all'assobimento del vostro frigo. In questa maniera il frigo funzionerà con la batteria dei servizi che si esaurirà dopo 5-6 ore. L'inverter si spegne automaticamente quando la batteria scende sotto un certo livello, quindi al momento dello sbarco troverete la batteria quasi completamente scarica, ma il frigo ha funzionato per diverse ore, e nelle successive la temperatura al suo interno comunque non sale di molto.

 

Navigazione

Sulla nave occorre orientarsi, vi diamo qui uno schema di quali sono le zone tipiche di un traghetto.
Innanzitutto i ponti sono numerati a partire dal basso. Quindi i primi ponti, ad esempio dal 1 al 4 sono i ponti garage. Alcune volte un ponte può essere in parte garage ed in parte cabine. Quando posteggiate il mezzo dovete ricordare il numero del vostro ponte garage e se possibile la vostra posizione rispetto alla poppa ed alla prua. Cercate anche di notare dove si trova la scala o l'ascensore con cui salite ai ponti superiori.
Più in alto ci sono i ponti delle cabine ed il ponte con i saloni. In genere infatti uno dei ponti ospita quasi tutti i servizi e le zone di soggiorno della nave. In esso potete trovare:
- ristorante self service (a volte anche uno alla carte)
- saloni con tavoli e poltrone e bar (a volte discoteca la sera)
- sala cinema
- negozio duty free
- sala video giochi e slot machines
- sala per bambini (scivolo ecc.)
- internet point (a pagamento)
Nei ponti cabine invece, oltre alle cabine vi è una sala con un grande bancone che funge da reception, è qui che potete contattare il personale della nave per ogni problema.
Salendo ai ponti superiori è possibile uscire all'aperto, a volte c'è anche una zona con la piscina ed il bar all'aperto. Nei ponti all'aperto vi è anche un locale con le gabbie per gli animali. Infatti gli animali domestici (cani, gatti ecc.) per regolamento devono viaggiare nelle apposite gabbie; a volte hanno anche uno spazio aperto dove possono passeggiare al guinzaglio. A volte sono tollerati cani di piccola taglia che non abbaiano anche in qualche salone, mai nella zona cabine.
Durante la navigazione a volte vengono distribuiti dalla reception dei moduli da utilizzare per passare i controlli doganali nel porto di arrivo.
Alcuni consigli se soffrite di mal di mare. Portate con voi dei farmaci specifici, facendoveli consigliare dal vostro medico. Durante le nostre traversate abbiamo visto molte persone soddisfatte dei farmaci a rilascio cutaneo, sono dei cerotti da mettere in genere dietro l'orecchio che sembra abbiano una buona efficacia. In tutti i casi i farmaci vanno presi prima che il mare causi il disagio.
Per le lunghe traghettate essere distesi in cabina può essere una maniera per difendersi dal mal di mare, l'altro modo è stare in punti della nave dove è visibile il mare e l'orizzonte, al limite stare all'aperto. Non bisogna leggere, guardare la tv nè mangiare pasti abbondanti. Meglio piccoli spuntini limitati al minimo per calmare la fame. Anche bere va fatto poco alla volta. Caffè ed alcolici sono sconsigliati.
I posti dove la nave si muove meno sono quelli centrali, quindi a metà tra poppa e prua e nei ponti più bassi (le cabine costose invece si trovano nei ponti più alti).

 

Sbarco

Lo sbarco dovrebbe essere molto semplice, basta raggiungere il proprio veicolo ed uscire dalla nave. Ma vi possono essere varie complicazioni dovute alle norme doganali. Intanto la regola è che si passa la dogana al primo porto dove la nave attracca nel paese di destinazione. Cioè se provenite da Tunisi con destinazione Civitavecchia e scalo a Palermo, occorre fare le procedure doganali a Palermo per l'intera nave (anche se lo scalo si fa alle 3 di notte).
In qualche caso il controllo passaporti viene fatto sulla nave stessa, a volte con fastidiose code. Altre volte sia il controllo passaporti che quello doganale vengono fatti nel porto di sbarco.

G.B.


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