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Guida per preparare i bagagli di www.camperisti.itControlli doganali: epidemie, contaminazioni, cibi vietatiIn breve: il turismo ed il commercio possono portare con sé batteri, semi, spore, parassiti che diffondendosi causano epidemie e gravi danni agli allevamenti ed alle coltivazioni. Occorre fare attenzione affinché ciò non avvenga. Con l'aumentare dei commerci internazionali, del turismo e dei viaggi in genere molte malattie si stanno estendendo dalle loro zone storiche. Non solo malattie umane, ma anche malattie degli animali di allevamento, delle coltivazioni agricole o degli animali selvatici. Per limitare il contagio le nazioni adottano provvedimenti restrittivi sulle importazioni. A volte prevedono un periodo di isolamento prima dell'ingresso (quarantena) altre volte la distruzione dei prodotti che potrebbero portare gli agenti patogeni. Su questo argomento la situazione è molto complessa perché i confini delle zone libere dal contagio sono spesso arbitrari o regionali. In effetti non solo cambiando nazione ma anche passando da una zona all'altra dello stesso paese vi potrebbero essere delle norme di tutela contro le epidemie che impediscono il trasporto di alcuni prodotti biologici. Al turista che attraversa questi confini viene richiesto di gettare il cibo, la frutta, i vegetali che trasportano la malattia. Potrebbero essere la carne o i formaggi, oppure la frutta e la verdura, ma anche oggetti prodotti con vegetali (paglia, vimini, bambù, corteccia, foglie). Nelle frontiere terrestri spesso gli oggetti confiscati vengono bruciati, ed al turista si chiede di firmare un verbale della distruzione. Oppure è richiesto che gli oggetti che potrebbero essere inquinati siano stati puliti accuratamente, ad esempio niente terriccio sotto le scarpe. Per le ruote del veicolo si attraversa una vasca disinfettante alla frontiera. Quindi il turista se vuole portare cibo deve informarsi prima della partenza, perché in quasi tutti i paesi vi sono divieti all'importazione di formaggi, carni non cotte (salumi, prosciutto ecc) e molti altri cibi. Il motivo è sempre per la tutela degli allevamenti e delle coltivazioni locali dalle malattie. Se pensate che portare un pacco di spaghetti sia innocuo sappiate che anche nella pasta si nascondono uova di insetti parassiti del grano. In generale in paesi come USA, Canada, Australia vi sono divieti ad importare quasi tutti i generi alimentari, in particolare quelli non cotti. Consolatevi con il fatto che oggi quasi ovunque nel mondo trovate pasta, parmigiano, affettati, caffè. Per quanto riguarda le epidemie umane per prevenire la diffusione del contagio possono essere presi diversi provvedimenti: Esempi: In Norvegia e Islanda si sta diffondendo una malattia del salmone: alcuni fiordi hanno i salmoni malati e si vuole evitare che si propaghi agli altri fiordi. Tutte le attrezzature da pesca ed acquatiche devono essere disinfettate quando si passa da un fiordo all'altro o quando si arriva dall'estero. Quindi bisogna andare prima della partenza alla ASL, farsi disinfettare attrezzi da pesca, canne, canoe, maschere, pinne, mutini, farli sigillare e certificare la disinfezione. In mancanza della certificazione l'attrezzatura sarà disinfettata d'ufficio a spese del proprietario In Islanda allo sbarco dalla nave controllano i pneumatici, specie dei fuoristrada, per rilevare tracce di terreno. Tunisia: una malattia della palma in Algeria obbligava entrando via terra in Tunisia a bruciare tutti i prodotti di palma (nel mio caso tovagliette intrecciate ed un cappello). USA, Australia ed altri: malattie di allevamenti bovini ovini e suini. Viene chiesta al vostro ingresso una dichiarazione se avete visitato una fattoria negli ultimi tempi e nel caso vengono analizzate attentamente tutte le vostre scarpe. Consigliamo comunque di lavare bene ed eventualmente disinfettare accuratamente tutte le scarpe prima di queste frontiere. USA, Australia: malattie delle piante da frutta. In USA vi sono complicati divieti, magari un limone non può essere portato dal Texas alla California e molti frutti e verdure hanno limitazioni. In Australia una zona i cui confini non seguono le zone amministrative cerca di tenere sotto controllo un moschino della frutta, e vieta il trasporto di frutta e verdura attraverso questo confine. Zona diversa per la malattia delle patate. Invece nel sud l'isola dei Canguri è zona protetta contro le malattie delle api: vietato portare sull'isola miele o altri prodotti delle api Namibia: al confine del parco Etosha hanno perquisito il nostro camper ed obbligati a bruciare tutta la carne (non importa dove era stata comprata). Non ho capito quale fosse la zona tutelata. Nota
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