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Guida per preparare i bagagli di www.camperisti.itControlli doganali: tutela dell'ambienteIn breve: L'aumento del commercio e dei viaggi nel mondo porta inevitabilmente al diffondersi di piante, animali e batteri in ecosistemi che erano loro estranei. Inoltre il commercio non regolamentato di alcuni prodotti alimenta il bracconaggio e minaccia la sopravvivenza di alcune specie animali e vegetali. CITES è l'accordo sottoscritto da quasi tutte le nazioni per difendere l'ambiente naturale. Viaggiare e commerciare tra nazioni distanti tra loro può causare il trasporto, volontario o accidentale, di specie animali e vegetali da un ambiente naturale ad un altro. Qualche volta la specie importata prevale su quelle autoctone e quindi l'ecosistema viene alterato e danneggiato. In generale l'effetto è una diminuzione della diversità biologica che invece è uno degli aspetti fondamentali della vita. L'altro aspetto da regolamentare è il commercio di prodotti di alcune specie animali e vegetali non di allevamento, che se fatto senza limiti porta alla caccia indiscriminata degli animali o alla estirpazione delle piante. Avorio, corallo, tartaruga, orchidee sono alcune delle cose che non possono essere portate senza speciali permessi e certificazioni sulla provenienza. Ormai da molti anni quasi tutte le nazioni del mondo hanno aderito al CITES, un accordo dell'ONU che limita il commercio di prodotti per tutelare l'ambiente. Si tratta delle specie che vengono considerate a rischio estinzione in ogni nazione e che quindi non vanno commerciate senza un apposito attestato che ne certifichi la provenienza legale (allevamento o altro). Bisogna anche dire che qualsiasi vegetale o animale portato in un altro ecosistema potrebbe attecchire e divenire infestante distruggendo le specie endemiche. In pratica il CITES vieta o regolamenta rigidamente il commercio di alcuni prodotti che causano bracconaggio e danni all'ambiente. CITES ha un elenco di circa 3500 specie che sono considerate a rischio ed il cui commercio viene regolamentato. Per maggiori informazioni su CITES vedi pagina dei Carabinieri del CITES Per capire cosa potete portare dovreste riconoscere tra l'elenco delle 3500 specie con nome scientifico in latino l'oggetto che volete acquistare. Se è nell'elenco di quella nazione dovete assicurarvi che abbia un certificato su modulo CITES che attesta che sia prodotto da allevamenti o comunque nei metodi consentiti (se esistono). Naturalmente anche il doganiere dovrebbe saper riconoscere le 3500 specie, perché nel dubbio vi chiederà una certificazione che dica da quale specie è stato ricavato il vostro prodotto. In pratica se volete stare tranquilli non dovete portare con voi oggetti vegetali o animali eccetto il cotone e la lana dei vostri vestiti e comuni oggetti in pelle bovina. Qui potete trovare le 888 pagine delle specie protette dal CITES: http://checklist.cites.org/#/en (l'elenco cambia molto spesso su richiesta delle nazioni aderenti). Consiglio per i viaggiatori: non acquistate o portate con voi piante ornamentali, orchidee, conchiglie, tartarughe, altri rettili, in generale animali diversi dai cani e dai gatti, inoltre prodotti in osso, avorio, corallo, madreperla, tartaruga, alcuni legni. Anche fiori, foglie, oggetti in pelle che non sia chiaramente bovina, come lucertola, coccodrillo, ma anche pellicce o pelli sane. Esempi: Siete in Sudafrica e volete acquistare una pelle di zebra. Se si tratta di una Equus zebra (zebra di montagna) o di una Equus zebra zebra (zebra della montagna del Capo) o di una Equus zebra hartmannae (zebra di Hartmann) non potete perché è inserita nell'elenco CITES per il Sudafrica. Oppure devo avere un certificato CITES e verificare che sia vero. Ma potrebbe darsi che in Sudafrica viva una quarta specie di zebra che non è nell'elenco CITES e che si può portare liberamente. Ma siete in grado di riconoscere dal mantello di quale specie si tratta? Ed anche se voi siete un esperto di zebre, il doganiere lo sarà anche lui? Comprare in un negozio in Italia una borsa di coccodrillo, degli occhiali di tartaruga o gli orecchini di corallo non è vietato. Ma portare in viaggio questi oggetti senza documentazione è vietato, in qualche dogana potrebbero pensare che provengono dal paese da cui state uscendo. Comunque il trattato CITES dice che non vanno portati da un paese all'altro, senza la documentazione CITES appropriata. Inoltre l'elenco è diverso da un paese all'altro, potrebbe darsi che una specie è minacciata in un paese ma viene cacciata liberamente nel vostro paese. Nota
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